Come sede degli archivi della Werkstätte di Vienna, il MAK (Museo austriaco di arti applicate/arte contemporanea) è unico per la sua capacità di presentare la storia e il significato della Werkstätte. L'archivio, che fu donato al MAK (Museo austriaco di arti applicate) nel 1955 dal suo ultimo proprietario, Alfred Hofmann, comprende circa 16.000 disegni, di cui 5.500 di Josef Hoffmann, circa 20.000 campioni di tessuti, poster, disegni di cartoline, libri raffiguranti modelli, album fotografici e corrispondenza commerciale. Uno dei fiori all'occhiello della collezione del MAK sono i disegni preparatori in nove parti di Gustav Klimt per il fregio-mosaico (1910 circa) nel salotto di Palais Stoclet a Bruxelles, che fu disegnato da Josef Hoffmann. Dopo un intervento di restauro durato vari anni, il fregio è entrato di nuovo a far parte dell'esposizione permanente del MAK nel 2012. Il Palais Stoclet, considerato una delle opere più importanti della Werkstätte di Vienna, fu commissionato da Adolphe Stoclet e venne costruito in Avenue de Tervuren tra il 1906 e il 1911. L'edificio simboleggia assai chiaramente l'utopia del Gesamtkunstwerk, uno dei principali concetti alla base della Werkstätte.
Maggiori informazioni sono disponibili su www.wien.info/en/sightseeing/museums-exhibitions/top/mak
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