Con i suoi colori accesi, l'atmosfera allegra e briosa, Nørrebro è una tra le zone più magiche di tutta Copenhagen. In mezzo ai locali apparentemente poco raccomandabili e pub gremiti di gente, troverai anche bar di tendenza e negozi alla moda. Se ti piacciono i piccoli negozi di design, visita Elmegade o Jægersborggade, mentre se hai una passione per l'antiquariato Ravnsborggade è il posto giusto per te. Scegliere dove cenare è estremamente semplice, vista l'ampia scelta di ristoranti, specie a Sankt Hans Torv e le stradine limitrofe. Al Cimitero di Assistens puoi visitare la tomba di famosi danesi, come il celebre scrittore di fiabe Hans Christian Andersen o il filosofo Søren Kierkegaard, ma se cerchi una zona tranquilla dove rilassarti e distendere i nervi, una passeggiata al parco è d'obbligo.

Il termine "camposanto", sinonimo di "cimitero", fu inizialmente utilizzato con riferimento a questo edificio di Pisa poiché, secondo la leggenda, la terra era considerata miracolosa perché proveniente dalla Terra Santa. Troverete questo luogo di pace in Piazza del Duomo, sito Patrimonio dell'Umanità UNESCO.

Il WWT London Wetland Centre, che copre 105 acri, è un'area naturale protetta nella periferia di Londra. Qui potete trovare innumerevoli specie di uccelli rari, bellissimi laghi, giardini tranquilli e prati rasserenanti come anche altre attrazioni naturali che vale la pena vedere, quali una famiglia di lontre. Potete anche svolgere un tour gratuito guidato da esperti, rilassarvi al Water's Edge Café e lasciare i vostri ragazzi correre liberi nelle zone di divertimento all'aperto e all'interno.

Sul lato nord-ovest di Piazza Tito (accanto all’edificio che una volta ospitava la prima Cassa di risparmio della Croazia) sorge una piccola cappella barocca recante sulla facciata un bassorilievo che raffigura la Madonna col bambino. Essendo percorribile, assomiglia ad un piccolo arco di trionfo posto lì quasi a segnare il punto di partenza delle Scale di Petar Kružić in direzione del famoso luogo di pellegrinaggio, ossia dell’omonimo convento francescano. La scalinata, la cui costruzione iniziò già nel 1531 per volere del condottiero croato Petar Kružić, fu realizzata a più riprese nel corso dei secoli (oggi conta più di cinquecento gradini) e mano a mano affiancata da varie cappelle votive.