Questa è sicuramente una delle strade più pittoresche di Zagabria, in cui si susseguono innumerevoli negozi e gallerie d’arte, ospitati tipiche case del 19° secolo dal tetto spiovente. Oggi la strada è occupata da bar e caffè ed è la milgiore zona della città in cui godersi un drink rinfrescante durante la bella stagione.

L’Auditorio di Tenerife Adán Martín, opera dell’architetto Santiago Calatrava, è un edificio dal forte impatto culturale. Ubicato in una cornice paesaggistica senza confronti, offre al visitatore l’opportunità di ammirare una grande opera di architettura immersa in un insieme di altre opere d’arte frutto della natura, come il mare o la catena di monti che formano il vecchio massiccio di Anaga. Schematicamente l’edificio si compone di piattaforme sovrapposte dalle quali fuoriesce il gran volume curvo della Sala Sinfonica, il tutto avvolto da una impressionante ala in volo, che sospesa a circa 50 metri d’altezza, determina una sensazione di movimento e flessibilità, come se si trattasse di essere animato

Il cancello di pietre è una delle tappe obbligatorie di Zagabria. Il cancello è l’ultima degli antichi accessi alla città rimasti in piedi. All’interno del Kamenita Vrata (Cancello di pietra) è possibile ammirare uno dei santuari più rinomati di Zagabria: una statua del 16° secolo della Vergine Maria in una nicchia protetta da una griglia.