Cupole dorate ed esifici dalle volute scintillanti spiccano tra le colline verdi affacciate sul Dnepr. La lussureggiante Kiev, con i suoi viali trafficati, i centri commerciali, le numerose chiese, la musica e la vivace vita notturna, ha abbracciato la via del capitalismo, pur rimanendo saldamente ancorata alla propria identità. Il Monastero delle Grotte è il cuore spirituale dell’Ucraina, accanto ad esso lo sguardo della gigantesca statua di epoca brezhneviana dedicata della Madre Patria, abbraccia la città, il fiume e le sue isole.

Immersa nel fascino medievale, e allo stesso tempo moderna, Tallinn offre ai suoi visitatori moltissime cose da fare e vedere. La città è abbastanza interessante da occupare diversi giorni, ma è anche abbastanza compatta per poter essere visitata interamente senza allontanarsi dal centro.

Edimburgo encanta qualsiasi persona la visiti. La roccia con il famoso castello si può vedere da qualsiasi punto della città e ricorda al viaggiatore la storia insanguinata scozzese di Braveheart, La Regina Maria di Scozia e il Principe Carlo. In questa città diversi autori sono stati ispirati per la creazione di figure letterarie classiche come Dr. Jekyll e Mr. Hyde, Sherlock Holmes e il più recente Harry Potter. Non c’è da stupirsi che un fantasma che cammina lungo le spaventose strade sia una delle maggiori attrazioni turistiche del paese!

Pisa è situata nella parte nord occidentale della Toscana, a soli 80 km da Firenze, 10 km da Lucca e 10 km dal mare. La città è comunemente associata alla Torre pendente, ma Pisa preserva anche l’intero complesso di Piazza dei Miracoli, Patrimonio Culturale dell’Umanità, ed il centro medievale con i suoi numerosi capolavori architettonici e storici. La zona circostante a Pisa è inoltre ideale per trascorrere vacanze in agriturismo, cimentarsi nel trekking, rilassarsi in spiaggia e praticare sport acquatici sulla costa.

Ieri Nantes ispirava Jules Verne che ha tramandato per sempre i suoi profumi di iodio. Più tardi essa svilupperà una connivenza con i surrealisti. Nel 1987, la chiusura dei cantieri navali colpì la città che si reinventa attraverso il prisma delle culture. Da allora Nantes non ha smesso di stimolare l’immaginazione di artisti, architetti, paesaggisti e altri poeti. La creatività è ovunque, irriga lo spazio pubblico e rinnova incessantemente la destinazione.