Il Centro Storico di Varsavia, è divenuto Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, grazie al fascino delle sue case rurali colorate e l'atmosfera straordinaria dei suoi vicoli. Il simbolo ufficiale della città -la sirena- potrete ammirarla passeggiando per la piazza del mercato del centro storico. Non dimenticate di vedere il Barbican, fermatevi sulla campana di Kanonia e percorrerete le antiche mura della città. Addentrandosi dentro il centro storico si arriva al Castello Reale, che oltre agli appartamenti reali e la vecchia sede dei governanti polacchi; ospita anche una collezione d'arte con dipinti di Rembrandt e Bernardo Bellotto, noto anche come Canaletto.

Questo museo interattivo è un luogo eccezionale per approfondire la storia di Varsavia. È stato fondato per commemorare un evento che ha profondamente cambiato la città: L'insurrezione di Varsavia del 1944. Ascoltate i cori degli insorti, scendete nei sotterranei- simili a quelli che i ribelli hanno usato per muoversi in città - e scopri le rovina della città, in una vista inedita dall'alto di Varsavia rasa al suolo. Non dimenticate di vedere i murales dipinti dagli artisti polacchi sul muro dell'arte. L'edificio del museo si presenta interessante e curioso in quanto prima era una vecchia centrale elettrica per i tram.

La prima cosa che catturerà il vostro sguardo quando entrerete in questo ricco museo è il soffitto di mosaico dorato all’interno dell’entrata principale. Il soffitto è adornato di disegni e simboli che rappresentano culture di ogni parte del mondo, nel corso delle epoche. Il museo è costituito da tre edifici, che ospitano più di 40 gallerie d’arte, mostre archeologiche e scientifiche. Tra i più popolari vi sono i dinosauri, gallerie di arte cinese, una caverna di pipistrelli, una sala con oro e pietre preziose, mostre sull’Antico Egitto e la Nubia e le Samuel European Galleries.

Sito vicino alle scuderie di sumo, mentre ci si reca da Edo è possibile andare a sbattere contro gli eccentrici professionisti della lotta. All’interno, ci si svela una rappresentazione accurata della storia di Tokyo, con mostre su eventi quali il terremoto Great Kanto del 1923 e scene tradizionali di vita quotidiana.