Straordinario edificio risalente alla fine del XIII secolo, all'interno della Convento Di San Lorenzo Maggiore ogni Natale viene esposto un presepe a grandezza naturale. Inoltre, tre piani al di sopra del cortile interno è possibile visitare il Museo che accoglie, tra le altre cose, l'antico chiostro monumentale.

Non rimangono che le rovine di quella che era un'immensa villa romana costruita da Publio Vedio Pollio. Questo parco archeologico merita di essere visitato per il suo grande valore artistico e storico e per le magnifica vista che regala sulla baia napoletana. Questo posto è conosciuto anche per la grotta che si addentra nelle viscere di Posillipo per circa 700 metri.

Serra San Bruno è una cittadina situata a 70 km da Lamezia, su una collina. Fu chiamata così in onore del fondatore dell'Ordine Certosino e infatti è dominata dal suo famoso monastero. Purtroppo non è possibile visitare la struttura a causa del voto di clausura dei monaci certosini, ma il museo è accessibile al pubblico.

Per patrimonio storico e artistico la basilica è il maggior monumento cittadino, tenuta in tanta considerazione da essere definita un tempo “Cappella della città”. Costruita nel 1137, conserva all'interno l'impianto romanico a tre navate divise da pilastri, ma è stato profondamente rimaneggiato nel XVII secolo, con marmi, stucchi, ornati e pitture. Lungo le pareti e ai pilastri sono appesi preziosi arazzi. A sinistra dell'ingresso si trova il sepolcro del cardinale Guglielmo Longhi, di Ugo da Campione. Proseguendo in senso orario, alla parete di fondo, si scorge il monumento a Gaetano Donizetti di Vincenzo Vela (1855) e, sopra l'arazzo della Crocifissione, il grandioso Passaggio del mar Rosso di Luca Giordano (1681). All'inizio della navata sinistra, si può ammirare il confessionale ligneo di Andrea Fantoni (1704). La Cappella Colleoni (così oggi viene chiamata la tomba del celebre condottiero Bartolomeo Colleoni , costruita tra il 1471 e il 1475) è un gioiello del Rinascimento Lombardo. La fastosità delle sculture dell’Amadeo e degli affreschi affidati a Giovan Battista Tiepolo, non deve far dimenticare la bellissima tomba della figlia Medea, a sinistra, che accompagna nel sonno della morte il celebre padre.