Il trekking e torrentismo, o in questo caso, discesa di dirupi, dispone nell’orografia isolana, di eccellenti opportunità per la sua pratica, grazie all’ampio numero di dirupi di Tenerife, qui chiamati barrancos. Specialmente spettacolare è il barranco di Carrizal, sul massiccio di Teno, con acque e numerosi rappel corti, nonostante ciò è necessario tenere in conto che le norme di protezione dell’aquila pescatrice o “guincho”, specie gravemente minacciata, impedisce l’entrata alla zona durante la sua stagione di nidificazione, da febbraio a giugno.

Il Gran Bazar attira moltissime persone – anche troppe nell’ora di punta. Un buon consiglio è di recarsi nella prima mattinata, e prendere una tazza di té in uno dei bar, mentre il bazar inizia a svegliarsi. Qui trovate migliaia di botteghe che vendono praticamente di tutto; tappeti, oro, stoffa e spezie. Il Bazar è un mondo a parte ed è facile – anche se divertente – perdersi nei suoi vicoli strettissimi e affollati. (vedi shopping)

Oltre ad essere il centro degli eventi politici ed intellettuali di Bucarest ed il punto di incontro più popolare della città, Piaţa Universitatii ha un passato movimentato segnato dalle lotte chiave della rivoluzione del 1989. Nei dintorni della piazza troverete anche l'Università di Bucarest, la Scuola di Architettura, il Teatro Nazionale e Palazzo Sutu che ospita il Museo di Storia.

Lo scultore Francisco Salzillo ha vissuto a Murcia nel diciottesimo secolo, le sue opere pittoresche ed originali si ispirano fortemente alla cristianità. In occasione della Pasqua, le sue opere sono sempre esposte durante la tradizionale sfilata che attraversa la città. Nel museo Salzillo sono esposte quasi 500 delle sue opere d’arte.