Il quartiere di Freihaus, accanto al Naschmarkt, è noto per la vivace scena artistica e anche i locali notturni meritano una visita. La zona è disseminata di piccoli negozi di design e di gallerie moderne e dopo una giornata di shopping potrete recuperare le energie in uno dei numerosi caffè e ristoranti presenti nel quartiere. Il Freihaus è anche un luogo di ritrovo molto frequentato dagli amanti della notte. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.wien.info/en/shopping-wining-dining/markets/freihausviertel

Probabilmente l’evento culturale giapponese più noto, da non perdere assolutamente. Risalente a 2000 anni fa, il Sumo è lo sport nazionale del Giappone ed è quindi una combinazione di elementi religiosi, atletici e tradizionali. Biglietti d’ingresso: 500-45.000 yen

Oltre al giardino botanico, il museo dispone di un centro multimediale con un acquario che ospita numerose specie dell’Adriatico. Il museo è orientato alla ricerca marina e vanta una biblioteca specializzata in biologia, geologia e paleontologia. I visitatori possono ammirarvi le ricche collezioni e una mostra permanente che ripropone il passato geologico dell’Adriatico. Sono presentati pure alcuni metodi di ricerca oceanografica, dove in una sorta di acquario multimediale sono esposti minerali, invertebrati marini, squali e razze, nonché una raccolta di rettili e anfibi originari dell’area di Rijeka.

Questo memoriale è stato istuito per non dimenticare il sanguinoso passato dell'Alsazia-Mosella, regione che cambiò nazionalità ben quattro volte tra il 1870 ed il 1945, con conseguenti scontri che coivolsero soprattutto le popolazioni civili contadine che abitavano la zona.