Questo delizioso museo, aperto nel 1906, è sempre stato considerato uno dei migliori in Romania. Le sue collezioni comprendono utensili, icone e vestiti, ma anche l'affascinante mostra dedicata al periodo comunista, e quella incentrata sulle chiese lignee della Transilvania del XVIII secolo.

Ancora oggi l’ex Reichsparteitagsgelände (l’arena del partito nazista) a sud della città è un chiaro esempio delle gigantesche rovine che rappresentano il deluso desiderio di grandezza nazista. Questo complesso di 11 km² era usato per orchestrare le campagne propagandistiche del partito nazista. Il centro di documentazione si trova nell’ala nord della sala congressi, progettata dai nazisti in modo che potesse ospitare 50.000 persone, e mai completata. La mostra permanente “Faszination und Gewalt” (“Fascino e Terrore”) ospitata in una sala da 1300 m² testimonia le cause, le relazioni e le conseguenze della dittatura nazista.

Questa piccola galleria racconta la storia del massacro Srebrenica, avvenuto l'11 Luglio 1995 - come suggerisce il nome della mostra. Pur non essendo molto conosciuto al di fuori dei confini del paese, questa tragedia scosse l'intera Bosnia ed Erzegovina. Le audioguide vi permetteranno di comprendere a pieno gli avvenimenti in questione.

Vi stupirete davanti all'incredibile installazione luminosa dell'artista Olafur Eliasson sulla facciata della sede della Verbund in piazza Am Hof, nel cuore della città vecchia. L'opera è stata presentata per la prima volta a New York nel 1998 e ora è in esposizione permanente a Vienna. Gli effetti luminosi sono visibili ogni giorno al tramonto. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.wien.info/en/sightseeing/museums-exhibitions/yellow-fog