Bastano trenta secondi per ammirare uno dei panorami più inconsueti di Bergamo. È infatti di mezzo minuto il tempo impiegato dal nuovo ascensore della Torre Civica, in Piazza Vecchia, nel cuore di Bergamo alta, per compiere l’intero percorso e far salire i visitatori a oltre trenta metri di altezza. Ancora oggi il Campanone suona 100 colpi alle ore 22 tutti i giorni, continuando un’antica tradizione mai interrotta. Si dice che segnalassero il coprifuoco, ma si afferma anche che in questo modo venisse annunciata la chiusura delle porte cittadine dando la possibilità di rientrare prima che i battenti fossero serrati completamente. Edificato con molta probabilità alla fine del XII secolo dalla potente famiglia Suardi, che lo mise a disposizione della città, il Palazzo del Podestà da allora divenne luogo di residenza del governatore di Venezia, chiamato a reggere con equità il comune. oggi ospita il museo dell'età veneta.

Diciamolo chiaro: qui non troverete nessuna delle più grandi opere di Matisse, perché sono tutte negli Stati Uniti. D’altra parte, questo museo racconta chiaramente lo sviluppo del genio artistico del pittore, dal suo letto di quando era giovane, alla sua tomba, dietro al museo. Dopo una visita, potete camminare sulle orme del pittore e rivedere la luce di ogni suo dipinto. Inoltre, la villa color ocra rossa che ospita il museo è meravigliosa di per sé.

Ai tempi degli Zar, il casinò della Riviera era frequentato da una folla di benestanti. Venivano qui la domenica, direttamente dopo la messa. Dopo il crollo del comunismo nell'Europa dell'Est, le cose sono ancora in parte come lo erano ai vecchi tempi, ma adesso piovono spessi rotoli di dollari sulla Riviera e anche sulla cattedrale, meravigliosamente restaurata. Abbigliamento idoneo al luogo.