La basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, comunemente chiamata i Friari, fu costruita nel tredicesimo secolo e oggi rappresenta una delle principali attrazioni veneziane. Gli innumerevoli capolavori di arte veneziana rinascimentale custoditi al suo interno sono puro piacere per gli occhi. Tiziano, il più famoso membro della scuola d'arte veneziana del XVI secolo è sepolto proprio qui.

Bastano trenta secondi per ammirare uno dei panorami più inconsueti di Bergamo. È infatti di mezzo minuto il tempo impiegato dal nuovo ascensore della Torre Civica, in Piazza Vecchia, nel cuore di Bergamo alta, per compiere l’intero percorso e far salire i visitatori a oltre trenta metri di altezza. Ancora oggi il Campanone suona 100 colpi alle ore 22 tutti i giorni, continuando un’antica tradizione mai interrotta. Si dice che segnalassero il coprifuoco, ma si afferma anche che in questo modo venisse annunciata la chiusura delle porte cittadine dando la possibilità di rientrare prima che i battenti fossero serrati completamente. Edificato con molta probabilità alla fine del XII secolo dalla potente famiglia Suardi, che lo mise a disposizione della città, il Palazzo del Podestà da allora divenne luogo di residenza del governatore di Venezia, chiamato a reggere con equità il comune. oggi ospita il museo dell'età veneta.

La Plaza è il luogo di ritrovo centrale dell'Elbphilharmonie e forma l'anello che congiunge il magazzino e la nuova struttura. Qui la piattaforma di avvistamento è aperta al pubblico. Anche arrivarci è un'esperienza: una scala mobile lunga 80 metri, leggermente curva, trasporta i visitatori nel ventre dell'edificio. Dalla Plaza, 37 metri sopra il suolo, una vista panoramica spettacolare su città e porto si apre davanti all'osservatore. Un vialetto esterno gira intorno all'intero edificio.

Alcuni luoghi sono di una bellezza tale da lasciare senza parole. Uno di questi è senz’altro il Beghinaggio. Un tempo era dimora di una comune di beghine, donne laiche emancipate che conducevano una vita casta e pia. Vera oasi di pace religiosa, l’imponente cortile interno, con i suoi alberi dalle radici aggrovigliate, le facciate dipinte di bianco e l’assordante silenzio saprà affascinare anche i visitatori più cinici. In ogni stagione dell’anno.