Dire Piazza Vecchia significa dire Città Alta: è stata per secoli il fulcro del potere politico di Bergamo e ancora oggi continua ad essere il luogo dove ci si incontra e si vive il tempo libero. Sulla Piazza si affacciano maestosi e imponenti edifici disposti secondo una geometria armonica e perfetta, tanto da far dire a Le Corbusier che “non si può più toccare neppure una pietra, sarebbe un delitto”. Spiccano il Palazzo della Ragione, che risale alla fine del 1100 e rappresenta la più antica sede comunale lombarda esistente, e la Torre Civica, detta “il Campanone”. Al centro di Piazza Vecchia puoi ammirare la fontana Contarini, donata alla città nel 1780 dal Podestà Alvise Contarini Sul lato opposto della Piazza sorge il Palazzo Nuovo, sede del Comune fino al 1873 e oggi della Biblioteca Angelo Mai.

È considerato il capolavoro dell’architettura moderna. Le curve e gli spigoli taglienti marcano questa struttura impressionante di rame e calcare, costruita dentro la riva calcare della valle del mare primordiale. Il museo esibisce arte dal Settecento fino a oggi, tra cui l’arte estone fino alla Seconda guerra mondiale, l’arte dell’epoca sovietica e le esposizioni dell’arte contemporanea. L’entrata è gratis con la Tallinn Card.

Il noleggio di auto d'epoca e sportive in Costa Azzurra è un classico! La Costa Azzurra è uno dei luoghi più belli del mondo da godere al volante di una vettura sportiva. Fai una gita in campagna in Porsche 356 Speedster, sfreccia lungo la Croisette fino a Cannes in una Ford Mustang, affronta i tornanti del Rally di Monte Carlo in un berlinette Alpine o vai a cena a Monaco a bordo della Jaguar E-Type. Nizza e la sua regione sono un paradiso per gli appassionati di auto.

Costruita nel XII secolo, questa magnifica casa apparteneva in origine alla famiglia Dal Cappello. La somiglianza del cognome di famiglia con quello dei Capuleti di Shakspeare, diede origine alla credenza diffusa che questa fosse in realtà la casa di Giulietta, e il piccolo balcone affacciato sul cortile della casa non ha fatto altro che alimentare ancor di più il mito.