Al confine tra l’Ungheria e la Serbia, Timisoara è la porta di ingresso (o d'uscita) dell’occidente e vanta un passato fatto di multiculturalismo cosmopolita. Oggi è conosciuta anche per essere il luogo di nascita della rivoluzione rumena del 1989 che ha posto fine al regime di Ceauşescu, e quindi per essere una delle città che hanno fatto la storia romena. Si tratta di una città piena di verde, fatta a misura d'uomo. Con i suoi caffè, i vivaci mercati e i musei offre attrazioni sufficienti a riempire un'intera settimana.

Questa città mediale sembra appena uscita da un libro di favole, con una movimentata piazza centrale, torri gotiche a spirale, castelli, leggende sui draghi, vicoli e cortili nascosti, e una miriade di cantine e tunnel sotterranei tutti da scoprire. Cracovia è conosciuta come la capitale culturale della Polonia grazie alla sua passione per la musica, la poesia e il teatro. Dopo anni di invasioni e lotte, la città si erge oggi orgogliosa e con un forte senso d'identità, pur conservando quell’anima artistica e sbarazzina che la contraddistingue da sempre.

Destinazione un tempo relativamente desueta, i balzi tecnologici e la passione di Tokyo per ogni novità hanno costretto il resto del mondo a sedersi a prendere appunti. Tokyo è una città costituita da città minori, quartieri singoli e unici in ciò che possono offrire, dai panorami culturali agli enormi centri commerciali. Tenetevi pronti a un turbine di modernità e tradizione: questa è Tokyo!

La carismatica Siviglia ha un certo stile che la distingue dalle altre città dell'Andalusia. È un luogo dalla personalità forte che può essere propria solo di una città baciata dal sole tutto l'anno. L'affascinante passato di invasioni ad opera di Romani e Mori, a cui seguì un'invidiabile prosperità coloniale, ha contribuito alla miscela di architetture, cucine e danze. Labirinti di vicoli, incantevoli cattedrali e tapas bar dall'atmosfera vivace si affacciano sul fiume Guadalquivir che si snoda attraverso la capitale dell'Andalusia.