L’appassionato collezionista Fritz Mayer van den Bergh, qualche anno prima del 1900, mette insieme una meravigliosa collezione d’arte. Compra i quadri di Pieter Bruegel a prezzi stracciati, riesce ad ottenere bellissime statue medievali sotto il naso di grandi musei, ha fiuto per l’alta qualità, un po’ in tutti i campi. Dopo la sua prematura morte, sua madre ha realizzato il suo sogno: un museo con all’interno solo la sua collezione. Questo è il Museo Mayer van den Bergh, che è rimasto così sino ad oggi: un museo di un uomo... e di sua madre. Vivamente raccomandato in ‘Great smaller museums of Europe’!

Paesini incastonati nella città. É probabilmente questa la migliore descrizione per le piccole corti residenziali risalenti al Medioevo, ma tutt’oggi abitate da anziani. Le cappelle furono erette secoli fa per beneficenza. Oggigiorno con i loro giardinetti pittoreschi, le facciate dipinte di bianco e il magico silenzio che vi regna rappresentano un’oasi di pace nella città.

Il giardino giapponese nel cuore di Toulouse è un meraviglioso rifugio in cui rintanarsi nei giorni estivi più bollenti, ma anche durante le prime giornate primaverili quando i fiori iniziano a riempire di profumi e colori il tutto!