Circondata dall’edificio del GUM, dal Cremlino e dalla Cattedrale di San Basilio, la Piazza Rossa si mette in mostra. Qui riposa inoltre Lenin nel suo mausoleo. Dal 1924 è stato accuratamente custodito, conché inbalsamato.

Con i suoi 10 milioni di visitatori all'anno, Notre-Dame è stato il sito più visitato di Parigi fino a quando un devastante incendio ha devastato la sua parte significativa nell'aprile 2019, sospendendo le visite all'interno fino a nuovo avviso. La struttura dell'edificio stesso è stata preservata, così come la maggior parte delle opere d'arte che erano contenute all'interno. Questo luogo è da sempre il centro religioso della città considerato sacro dai Celti, i Romani costruirono un tempio, poi venne costruita una basilica cristiana e l'ultima struttura religiosa prima della cattedrale odierna fu una chiesa romana. La cattedrale gotica di Notre-Dame fu terminata nel 1345 ed è un capolavoro architettonico.

Volosca, il piccolo e pittoresco paese di pescatori, rappresenta l'essenza del Mediterraneo. Ci conquista con le sue calli strette e le scale in ombra, le piazzette e le tipiche case accostate con finestre piene di fiori di tutti colori, con il profumo del mare e il vento di tramontana. Volosca oggi continua la lunga tradizione della pesca con eccellenti ristoranti e trattorie, alcuni premiati come migliori d'Europa. Per i visitatori in cerca di nuove esperienze culturali, ci sono gallerie e laboratori di rinomati artisti. Il legame tra Volosca e l'arte raggiunge l’apice ogni fine agosto durante il festival d'arte internazionale Mandrać (Mandracchio) con numerosi artisti provenienti da tutta la Croazia e dall'estero che creano le loro opere ex-tempore. Volosca è oggi anche sinonimo di buona gastronomia – dalle tipiche trattorie dove si possono gustare le specialità caserecce, fino ai migliori ristoranti che hanno trovato il loro posto nelle più prestigiose guide gastronomiche mondiali: Volosca offre tutto questo e molto di più. Dal luogo in cui vi trovate ora, Volosca dista soltanto tre chilometri attraverso il Lungomare. Vi consigliamo caldamente di visitarla!

La Casa di Anna Frank è il luogo in cui Anna Frank si nascose e scrisse il suo famoso diario durante la seconda guerra mondiale. Ora un museo, l'esposizione al suo interno illustra gli anni della guerra e dell'olocausto. Citazioni dal diario, fotografie, film e oggetti appartenenti alla famiglia e a chi la aiutò a nascondersi riportano alla luce gli eventi accaduti in questo luogo. Il diario originale di Anne è esposto nel museo.