Kilmainham Gaol aprì le sue porte al pubblico nel 1796 come il nuovo County Gaol per Dublino. Oggi l'edificio simboleggia il nazionalismo degli anni che vanno dalla ribellione del 1798 alla guerra civile irlandese del 1922-23. La grande collezione comprende un'ampia varietà di oggetti, inclusi manoscritti, fotografie, giornali, armi, opere d'arte, medaglie, uniformi ed effetti personali legati in particolare alla detenzione politica nel periodo 1916-23 e all'esperienza delle donne durante la Guerra civile.

Per patrimonio storico e artistico la basilica è il maggior monumento cittadino, tenuta in tanta considerazione da essere definita un tempo “Cappella della città”. Costruita nel 1137, conserva all'interno l'impianto romanico a tre navate divise da pilastri, ma è stato profondamente rimaneggiato nel XVII secolo, con marmi, stucchi, ornati e pitture. Lungo le pareti e ai pilastri sono appesi preziosi arazzi. A sinistra dell'ingresso si trova il sepolcro del cardinale Guglielmo Longhi, di Ugo da Campione. Proseguendo in senso orario, alla parete di fondo, si scorge il monumento a Gaetano Donizetti di Vincenzo Vela (1855) e, sopra l'arazzo della Crocifissione, il grandioso Passaggio del mar Rosso di Luca Giordano (1681). All'inizio della navata sinistra, si può ammirare il confessionale ligneo di Andrea Fantoni (1704). La Cappella Colleoni (così oggi viene chiamata la tomba del celebre condottiero Bartolomeo Colleoni , costruita tra il 1471 e il 1475) è un gioiello del Rinascimento Lombardo. La fastosità delle sculture dell’Amadeo e degli affreschi affidati a Giovan Battista Tiepolo, non deve far dimenticare la bellissima tomba della figlia Medea, a sinistra, che accompagna nel sonno della morte il celebre padre.

Museo d'Arte Contemporanea "MACA", ospitato nel più antico edificio civile sopravvissuto della città. In stile barocco, risale al 1685 e si trova accanto alla basilica di Santa María. Il museo è stato recentemente riaperto dopo un anno di lavori di ampliamento per migliorare e ampliare le sue strutture in 4.700 m2, con l'obiettivo di ospitare un'importante collezione d'arte del XX secolo, composta in gran parte da opere donate da Eusebio Sempere. In questo museo si svolgono anche eventi di vario genere (concerti, mostre.....).

Dopo una ristrutturazione esemplare, il Teatro Sociale ha riaperto i battenti ad aprile 2009- due secoli dopo la sua inaugurazione nel 1808-con un ricco calendario di manifestazioni.