Le reti da pesca brillano nel blu del Mediterraneo mentre si stendono ad asciugare sulla banchina. Dietro le reti si può scorgere l'edificio della borsa, La Lonja, risalente al 1388. Questo luogo, dove ora la gente del posto sorseggia il caffè, era il luogo in cui si svolgeva la maggior parte del commercio dell'area mediterranea durante il Medioevo. Città vivace, la capitale dell'isola non smette mai di sorprendere e stupire tutti coloro che la visitano.

L'Arcul de Triumf ricorda un po' il suo simile parigino. Con i suoi 26 metri di altezza, questo monumento vuole ricordare i soldati romeni caduti durante la Grande Guerra e la riunificazione del paese nel 1918. Inizialmente l'arco venne costruito in legno nel 1922, e solo 14 anni dopo venne sostuito con la sua versione granitica.

Questo museo, ospitato da una bellissima sinagoga del 1850, racconta la tragica storia della popolaziona ebraica romena, ma anche del suo immenso contribuito alla cultura del paese. Fate in modo di unirvi al tour in movimento per vivere un'esperienza completa.

Arroccato sul bordo roccioso di Mallora, Castell d'Alaro è una delle salite più gratificanti dell'isola, consigliata dagli amanti della storia e della natura. Queste rovine, un castello fatiscente, diverse porte ad arco in pietra e resti murari sono tutto ciò che rimane di quella che un tempo era la fortezza dei guerrieri cristiani del IX secolo. I visitatori meno avventurosi possono raggiungere la salita in auto per ammirare le viste mozzafiato su quasi tutta l'isola. Se desideri pernottare, Castell d'Alaró funge anche da pensione. C'è anche un piccolo bar e ristorante dove ricaricare le batterie e gustare un pasto con viste fantastiche.