C’è un punto in questa piazza da dove, se ti pieghi bene, si vedono tutte le guglie delle cinque chiese del Centro storico.Oggi la piazza rimane il cuore sociale della città, il luogo per concerti all’aperto, fiere artigianali e mercati medievali. Ogni inverno vi mettono su l’albero di Natale, una tradizione che risale al 1441, e il mercato natalizio rumoroso. In primavera è il posto per il festival delle giornate del Centro storico, una versione contemporanea del carnevale medievale la cui funzione è quella di mantentere vive le tradizioni di un tempo.

Olbia è il miglior punto di partenza per le escursioni alla scoperta del nord-est della Sardegna e delle sue favolose coste. Gli autobus partono appena fuori Corso Umberto verso tutte le direzioni, e il viaggio costa normalmente pochi euro. La spiaggia cittadina prende il nome di "Lido del Sole", ma di gran lunga migliore è la spiaggia bianca di Pittulongu, situata a 5 chilometri di distanza, con la sua vista da sogno dirattamente sull'isola di Tavolara.

Questo monastero è stato nominato una delle Meraviglie dell'Ucraina nel 2007, è una delle maggiori mete di pellegrinaggi del paese ed è anche parte della lista UNESCO dei patrimoni dell'umanità. Tutto ciò si deve all'incredibile mescolanza all'interno delcomplesso, che include meravigliose chiese, musei e misteriose caverne.

Questa incantevole chiesa in pietra calcarea venne costruita tra il 1087 e il 1197. Al suo interno sono conservate le reliquie di San Nicola, noto nel mondo anglosassone come Babbo Natale. Si tratta di una chiesa sia cattolica che ortodossa, ed anche per questo, è meta ogni anno di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo.