Sezione In Bruges
Le imperdibili attrazioni
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Fotografia di:
Visit Bruges - Jan Darthet
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- Panoramica
Bruges
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Vi sono luoghi, rari per la verità, che stimolano tutti i sensi, che entrano nel cuore. Luoghi che colpiscono profondamente, anche se non si riesce mai a decifrarli del tutto. Bruges è uno di questi luoghi unici. Colta, artistica, cosmopolita, sfrenatamente gaudente, misteriosamente medievale, nonché Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Vagare per le strade tortuose di Bruges, lungo i suoi tranquilli canali interni o la verde cerchia di quelli esterni farà innamorare follemente della raffinata enigmaticità della città.
Rozenhoedkaai e i canali, la tipica immagine di Bruges
Il Rozenhoedkaai collega la Torre Civica con i canali, vere arterie della città, offrendo l’immagine che la caratterizza agli occhi del mondo. Non stupisce dunque che il Rozenhoedkaai sia diventato uno dei luoghi più fotografati. Un giro in battello consentirà di scoprire ancora più perle nascoste ed angoli speciali. Vista dall’acqua, Bruges diventa ancora più ammaliante. Un classico da non perdere.
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Markt, il must per eccellenza
Il vivace centro della città da secoli è dominato dalla Torre Civica, con i suoi 83 metri di altezza. Ancor oggi è possibile conquistarla. Giunti in cima, il premio è un panorama mozzafiato su Bruges e dintorni. Sulla piazza del Mercato si affaccia anche l’Historium, l’ultimissima novità che trasporta il visitatore nella Bruges del Medio Evo. Circondata da case colorate, la piazza del Mercato è anche il luogo di tazionamento fisso delle carrozze.
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Il tesoro medioevale del Burg
Il Burg è il cuore pulsante della città. Ormai da oltre 600 anni Bruges viene amministrata dal municipio risalente al XIV secolo, uno dei più antichi dei Paesi Bassi. La maestosa architettura della piazza comprende anche la Libertà di Bruges, l’ex cancelleria civile e la Basilica del Sacro Sangue. In nessun altro luogo la ricchezza di Bruges si esprime con tale imponenza.
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A zonzo nell’antico Quartiere anseatico
Dal XIII al XV secolo Bruges è stata lo snodo commerciale dell’intera Europa nordoccidentale. I commercianti spagnoli si insediarono sullo Spaanse Loskaai e alla Spanjaardstraat, i cui nomi rimandano alla loro folta presenza, i tedeschi, al tempo chiamati “oosterling”, orientali, alla Oosterlingenplein. Rimarrai incantato dalla bellezza delle case dei mercanti e delle potenze commerciali internazionali. L’intero quartiere è ancora pervaso dell’antica atmosfera.
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I primitivi fiamminghi
Durante il Secolo d’Oro, dal 1400, le belle arti padroneggiavano a Bruges. Nomi famosi quali Jan van Eyck e Hans Memling si stabilirono in città. Oggigiorno è possibile ammirare le creazioni dei noti primitivi fiamminghi nel Museo Groeninge e nell’Ospedale di San Giovanni. Ma anche nella camera del tesoro della più antica parrocchia di Bruges, la Cattedrale di
San Salvatore, hai la possibilità di apprezzare vis à vis dipinti realizzati in città secoli e secoli fa.
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Lo splendore dei Borgogna
Ammira il fasto e lo splendore dei Borgogna nei dintorni della sede del museo Gruuthuse. Nello sfarzoso palazzo del XV secolo scopri 500 anni di storia di Bruges partendo da una ricca e variegata collezione. Punto di forza è la suggestiva cappella privata che collega il palazzo alla Chiesa di Nostra Signora: ciò consentiva ai signori di Gruuthuse di seguire la messa nella massima riservatezza. Fiore all’occhiello all’interno della chiesa è la stupenda Madonna con Bambino in marmo bianco realizzata da Michelangelo, capace di toccare il cuore di ogni visitatore.
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Il piacere del silenzio nel Beghinaggio
Alcuni luoghi sono di una bellezza tale da lasciare senza parole. Uno di questi è senz’altro il Beghinaggio. Un tempo era dimora di una comune di beghine, donne laiche emancipate che conducevano una vita casta e pia. Vera oasi di pace religiosa, l’imponente cortile interno, con i suoi alberi dalle radici aggrovigliate, le facciate dipinte di bianco e l’assordante silenzio saprà affascinare anche i visitatori più cinici. In ogni stagione dell’anno.
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Il Minnewater, tocco romantico
Il piccolo laghetto rettangolare, “Lago dell’ amore”, era un tempo il molo d’approdo delle chiatte o battelli a traino che garantivano il collegamento costante di Bruges con Gand. Oggigiorno, insieme al Minnewaterpark, è un oasi di pace e luogo romantico per eccellenza. Dal ponte Minnewaterbrug si gode di una vista meravigliosa su uno dei luoghi più idilliaci di Bruges.
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Concertgebouw, la Cultura con la C maiuscola
L’imponente tempio della cultura su ’t Zand conferisce alla piazza più grande della città un moderno dinamismo. All’interno, nel sobrio allestimento dell’auditorium, si può godere al meglio di concerti di musica classica e spettacoli di danza contemporanea. Di giorno potrai esplorare lo straordinario edificio seguendo il Concertgebouw Circuit, un originale itinerario che termina con una spettacolare vista su Bruges dal terrazzo.
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Ospizi di Carità, la carità pietrificata
Paesini incastonati nella città. É probabilmente questa la migliore descrizione per le piccole corti residenziali risalenti al Medioevo, ma tutt’oggi abitate da anziani. Le cappelle furono erette secoli fa per beneficenza. Oggigiorno con i loro giardinetti pittoreschi, le facciate dipinte di bianco e il magico silenzio che vi regna rappresentano un’oasi di pace nella città.
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La Chiesa di Nostra Signora, un gioiello in mattoni
La Chiesa di Nostra Signora domina con il suo campanile in mattoni alto ben 115,5 metri, testimone dell’abilità dei costruttori della città e la seconda torre in mattoni più alta al mondo. All’interno, la stupenda Madonna con Bambino in marmo bianco di Michelangelo sa toccare il cuore di ogni visitatore.
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